Sospensione del patto di “stabilità e crescita”

 

La pandemia da Codiv-19 imperversa in tutta Europa e di conseguenza l’UE è costretta a prendere dei seri provvedimenti per supportare le economie dei vari Stati membri; è noto infatti che alcuni sistemi economici nazionali sono ormai giunti al collasso. I Governi dei Paesi membri sono normalmente tenuti a rispettare i parametri relativi al rapporto tra debito pubblico e Pil (differenza 60%) e tra deficit e Pil (discostamento massimo del 3%). Negli scorsi giorni però è stata presa la oramai annunciata decisione di applicare la “clausola generale di salvaguardia” all’intera area geo-economica europea a seguito di un evento come la pandemia da corona. La presidente della Commissione europea Ursula Von Der Leyen a tal proposito dichiara: “Ora i governi possono spendere tutto quello che serve per far fronte all’emergenza”. È infatti la prima volta nella storia che la Commissione europea sospenda il “Patto di Stabilità e crescita”, ricorrendo ad una “General escape clause”, introdotta nell’ordinamento nove anni fa, nel 2011, che nel caso di eventi esterni ed imprevisti futuri avrebbe potuto prevederne la sospensione. Trattasi dunque di una misura eccezionale ai meccanismi economici ordinari che hanno sinora regolato i rapporti tra deficit e Pil e tra debito e Pil. Su questo proposito la presidente Von Der Leyen aggiunge: “Non è mai accaduto prima, abbiamo attivato la clausola di salvaguardia che permetterà ai governi di pompare nel sistema denaro finché servirà. La chiusura della vita pubblica è necessaria per rallentare la diffusione del virus, ma rallenta anche in modo grave la nostra economia. La settimana scorsa ho detto che avrei fatto qualsiasi cosa sia necessaria per sostenere gli europei e l’economia europea. Oggi sono lieta di poter dire che abbiamo mantenuto la parola data”. Si può tranquillamente dedurre pertanto che la sospensione perdurerà finché l’emergenza non sarà cessata. E’ evidente che un continuum della “clausola generale di fuga” dovrà essere previsto per permettere un ritorno alla normalità che sicuramente richiederà tempo e ulteriori risorse.