L’andamento del costo unitario medio e di quello marginale è illustrato dal seguente grafico:

 

 

Le due curve hanno entrambe un andamento a U; però presentano alcune differenze.

La curva dei costi marginali (Cmg), dopo una prima fase di valori inferiori ai costi unitari medi (dovuta al fatto che nel costo marginale non figurano, per definizione, le spese generali), PRESENTA TUTTI VALORI PIÙ ALTI.

Il punto K in cui le due curve si intersecano rappresenta il valore minimo del costo unitario medio e prende il nome di PUNTO DI FUGA DELL’IMPRESA. È così chiamato perché, per un prezzo di mercato  inferiore a KT, l’imprenditore lavora in perdita e quindi se non riesce a ridurre i costi, è costretto a cambiare attività.

 

Quando, invece, il prezzo di mercato è superiore a KT, l’imprenditore trova vantaggioso estendere la produzione oltre il punto di fuga, finché il costo marginale non uguaglia il prezzo di mercato.

Prof.ssa G. Ronsisvalle