È sotto gli occhi di tutti il fenomeno del riscaldamento globale. Questa grande minaccia per la natura è stata presa in esame dagli esperti a partire dagli anni ’70.

La variazione della temperatura si è manifestata nel corso di milioni di anni, ma, attualmente si verifica con una velocità preoccupante. In particolare, dalla fine dell’Ottocento ad oggi, la temperatura è aumentata di circa 0,75°C. Se non si prendono provvedimenti si prevede che la temperatura media della superficie terrestre aumenterà nel corso del XXI secolo di 3°C.

Secondo gli esperti, un aumento superiore ai 2°C provocherà ondate di caldo desertico o di freddo polare di lunga durata e possibilmente farà scatenare degli uragani di grande violenza.

Gli oceani coprono i tre quarti della superficie della Terra; la temperatura di questi oceani e le loro correnti influenzano l’ambiente terrestre. Gli oceani assorbono il 30% dell’anidride carbonica e pertanto mitigano il riscaldamento globale.

Nei decenni si è verificata una riduzione delle masse di ghiaccio dei Poli e questo provoca un aumento del livello delle acque degli oceani. È inevitabile che un innalzamento del livello dei mari farà sommergere tanti tratti di fascia costiera e costringerà la popolazione che vive sulle coste ad abbandonare paesi e città.

Dato che il cambiamento climatico rappresenta una grande minaccia per il nostro pianeta, è necessario rimettere il mondo sulla buona strada. Occorre un piano d’azione globale per difendere attivamente l’ambiente dal rischio elevato d’inquinamento ( riducendo le emissioni inquinanti delle fabbriche, degli autoveicoli ecc.).

I governi nazionali devono aumentare gli investimenti per un trasporto urbano sostenibile, per una energia pulita, per gli edifici verdi, per un’agricoltura eco-efficiente. L’Italia è stata tra i firmatari del Protocollo di Kyoto e della Conferenza di Parigi (dicembre 2015) e oggi promuove l’obiettivo specifico dell’Unione Europea di ridurre entro il 2030 le emissioni di gas serra del 40% rispetto ai dati del 1990.

Prof.ssa Giuseppina Ronsisvalle