diritto alla salute (art. 32 Cost.)

Il diritto alla salute rappresenta uno dei diritti fondamentali della persona; la salute è una situazione soggettiva che deve essere tutelata contro gli elementi nocivi ambientali o a causa di terzi.

La Corte Costituzionale, nella sentenza n. 88 del 1979 ha ribadito che la salute è soprattutto un diritto individuale fondamentale, primario ed assoluto, da inquadrare tra quelle posizioni soggettive direttamente tutelate dalla Costituzione.

L’articolo 32 della Costituzione Italiana riconosce che la salute non è solo un interesse fondamentale dell’individuo, ma anche della collettività. Secondo un principio generale di solidarietà sociale, lo Stato deve garantire l’assistenza sanitaria a chi non ha mezzi propri. Oggi, l’assistenza sanitaria viene assicurata dal servizio sanitario nazionale; la spesa sanitaria rappresenta la voce di spesa più consistente del bilancio. Al fine di un contenimento di tale spesa, un provvedimento del Governo ha previsto la riorganizzazione delle prestazioni ospedaliere e l’applicazione dei tickets sui farmaci non essenziali.

La seconda parte dell’art.32 introduce un’ulteriore garanzia per il cittadino poiché dispone il divieto di imporre trattamenti sanitari, se non nei casi previsti dalla legge e nel rispetto della persona umana. Infatti l’individuo è libero di rifiutare interventi sulla propria persona, specialmente quando si tratta di trattamenti con farmaci o terapie sperimentali. Il trattamento può essere imposto soltanto se esiste la certezza che il soggetto ne tragga un vantaggio diretto e, indirettamente, se ne avvantaggi anche la collettività. In tal senso sono obbligatorie alcune vaccinazioni che rivestono una grande importanza nel campo della prevenzione della salute pubblica. La tutela della salute non deve limitarsi ad assicurare esclusivamente l’assistenza sanitaria ma anche deve garantire l’integrità psico-fisica dell’individuo. Pertanto, lo Stato ha una grande responsabilità nel salvaguardare la salute della sua popolazione e per farvi fronte deve attuare tutte le misure sanitarie e sociali disponibili. Questo è il grande impegno dello Stato Italiano nei giorni in cui l’emergenza sanitaria richiede delle rigide misure per contenere al massimo il contagio da coronavirus.