L’economia politica è la scienza sociale che studia l’attività dell’uomo rivolta all’impiego razionale di risorse per il soddisfacimento di numerosi bisogni.

 

L’economia politica è la “scienza delle scelte economiche”, cioè la scienza che studia le scelte economiche che si devono fare per soddisfare bisogni illimitati con mezzi scarsi (in genere costituiti da reddito monetario).

 

Uno dei punti chiave della definizione è la scarsità. Se le risorse non fossero scarse, non ci sarebbe bisogno di scambiarle sul mercato e non avrebbero alcun prezzo.

 

Lo scambio consente di superare la scarsità e soddisfare i propri bisogni.

 

Pur avendo un’origine antica, la scienza economica nasce come disciplina autonoma soltanto a partire dal XVII secolo. Nel Settecento, l’economia politica si svincola da ogni legame con la filosofia e la teologia, accoglie il metodo sperimentale e oggi è una delle scienza sociali più importanti. Con la pubblicazione dell’opera “La ricchezza delle Nazioni” di Adam Smith, alla fine del ‘700 nasce la teoria economica classica.