San Giuseppe Moscati - il medico dei poveri

 

Per San Giuseppe Moscati la decisione di fare il medico coincise con la vocazione a cui Dio lo chiamava. Per lui “essere medico” era una missione e non un mestiere da cui ricavare soldi e prestigio; era consapevole della sua missione e la viveva mettendo in pratica ciò che diceva, esortando gli altri medici a fare altrettanto. San Giuseppe Moscati fu la più perfetta incarnazione dello spirito di carità, definito da San Paolo. Fu paziente e benigno, non vantatore dei propri grandissimi meriti, né millantatore del suo vasto e profondo sapere, non irritabile, non imputatore del male, ardente cercatore della verità, tollerante, non contento dell’ingiustizia (anzi aveva un innato senso della giustizia, che lo portava a mettere in pratica ciò che avvertiva come cosa giusta).

San Giuseppe Moscati viveva intensamente gli ideali del Vangelo e sentiva la sollecitudine per tutti gli uomini; non ha trattato il malato come un numero ma come un fratello da soccorrere con cure non solo mediche ma anche spirituali. Egli parlava di Cristo senza apparire invadente, adattando la parola apostolica alle circostanze. Riusciva ad esprimere con semplicità e profondità le verità evangeliche e sapeva trovare l’occasione per imprimere nell’anima di chi lo ascoltava il pensiero del soprannaturale.

 

Simone Milazzo