È nota la necessità di smaltire un materiale tanto impiegato nel recente passato quanto inquinante come l’eternit. Ecco allora che lo Stato, mediante il nuovo bando Inail 2020-2021, ha stanziato 200 milioni di euro a fondo perduto, ripartiti tra le varie regioni, con l’obiettivo di finanziare gli interventi di bonifica dell’amianto. Tali finanziamenti si concretizzeranno in agevolazioni mediante un contributo in conto capitale del 65% delle spese ammissibili (al netto dell’IVA). Quest’ultimo contribuito potrà essere chiesto per tutte le spese che vanno dai 5000 ai 130.000 euro. Potranno partecipare al bando tutte le imprese iscritte alla Camera di Commercio, eccezione fatta per le aziende agricole (in riferimento a un bando specifico). Tutte le spese che riguarderanno invece le perizie tecniche, ovvero interventi di rimozione, incapsulamento e installazione potranno essere detratte fino ad un massimo di 10.000 euro. Per accedere al bando INAIL bisogna prenotarsi in via telematica tramite uno sportello predisposto dall’INAIL stessa. In una seconda fase sarà verificata la validità formale della domanda ed il raggiungimento di un punteggio minimo. In seguito verrà rilasciato un codice per partecipare al “click day” e nella terza fase verranno considerati i più veloci nell’invio del codice rilasciato. In seguito si dovrà fornire all’INAIL una dimostrazione formale delle dichiarazioni precedentemente fatte in fase di domanda e in tal modo si potrà procedere all’effettiva valutazione della domanda e del rilascio del contributo. Infine, dovrà essere presentata la documentazione finale per ottenere il saldo del contributo approvato. Oltre agli incentivi statali vi sono anche contributi regionali e comunali che rendono molto conveniente la rimozione delle coperture in eternit. Inoltre, a seguito della rimozione dell’eternit dal tetto della propria abitazione, si potrà risparmiare anche sulla nuova copertura grazie all’Ecobonus. Quest’ultimo consiste nella possibilità di usufruire di detrazioni fiscali fino ad un massimo del 110% per tutti gli interventi di riqualificazione energetica. Pertanto, con la sostituzione di un tetto in eternit con un impianto a pannelli fotovoltaici, si avranno tutti i requisiti per richiedere tale bonus. I benefici in questo caso sono considerevoli, poiché a lavoro ultimato avrai un ambiente più sicuro dove vivere o lavorare, oltre a risparmiare sul consumo di energia elettrica grazie all’impiego dei pannelli fotovoltaici ed inoltre, nel caso di surplus energetico, si potrà rivendere alla rete elettrica l’energia proveniente dalla nuova coperture. Si potranno così abbattere completamente le spese di sostituzione ma anche, se opportunamente supportati da aziende specializzate, si potrà persino guadagnare.
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